Giovedì pomeriggio presso la Galleria di Arte Contemporanea Osvaldo Licini c’è stata una piccola movimentazione di dipinti. Tre opere rispettivamente di Hans Hartung, Lucio Fontana e Osvaldo Licini sono state prestate al MACA, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Acri in provincia di Cosenza per una mostra dal titolo “Il blu nell’arte da Yves Klein a Jan Fabre” che sarà allestita presso il Palazzo Sanseverino Falcone a partire dalla fine del mese di giugno 2015.
I quadri sono stati sostituiti da tre opere di grande pregio di Man Ray (1890-1976), Karel Appel (1921-2006) e lo stesso Osvaldo Licini (1894-1958). Ma andiamo con ordine. La mostra calabrese ha come emblema il colore blu e infatti il capolavoro enigmatico di Hans Hartung prende il nome di Linee nere su fondo blu. Invece i cinque tagli di Lucio Fontana su fondo blu sono stati intitolati L’attesa Il telefono rotto. Infine di Osvaldo Licini è stato scelto un Ritmo bluastro e alquanto suggestivo.
I capolavori scelti a sostituzione di quelli andati in prestito sono eterogenei ma vivaci, una litografia Senza titolo di Man Ray (1890-1976), una tempera su carta sempre Senza titolo di Karel Appel (1921-2006) e una matita penna inchiostro di Osvaldo Licini dal titolo Studio per croci viventi del 1950 circa.
Le prime due opere si trovano nella saletta dedicata ai Maestri del Novecento (Collezione Celi Hellstrom), che merita di essere visitata per la qualità e il valore degli artisti.
pdv