Giornata nazionale delle famiglie al museo – domenica 9 ottobre 2016

apmusei-famu2016-02Domenica 9 Ottobre i Musei Civici di Ascoli Piceno partecipano alla GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO: “GIOCHI E GARE AL MUSEO” con due appuntamenti.

Pinacoteca Civica:

Ore 10,00-19,00 ingresso ridotto per le famiglie

Ore 11,00  Una gara a regola d’arte Un’avventurosa caccia al tesoro per famiglie in città e alla Pinacoteca Civica. Partenza dal cortile comunale e conclusione in Pinacoteca Civica.

Costo: € 10,00 per nucleo familiare comprensivo del biglietto d’ingresso ridotto in Pinacoteca

 

Forte Malatesta:

Ore 10,00-19,00 ingresso ridotto per le famiglie

Ore 16,00 Forte in gioco                                                                                                             Giochi e sfide per realizzare un’istallazione in fortezza.

Costo: € 4,00 a persona

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Info e prenotazioni:

0736/298213

http://www.ascolimusei.it

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Terzo appuntamento con “Domenica in Musica”: “Contrasti Romantici” in Pinacoteca.

Prosegue con grande successo e con un pubblico sempre più numeroso la rassegna “Domenica in Musica” organizzata dalle SOROPTIMIST e dal LIONS CLUB HOST di Ascoli Piceno, con il patrocinio del Comune.

Il terzo concerto è in programma il 22 Novembre, alle ore 11, alla Sala della Vittoria della Pinacoteca.

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I capolavori d’arte della Pinacoteca Civica: “Secondo Trittico di Valle Castellana” di Carlo Crivelli.

In questo secondo appuntamento alla scoperta delle opere più importanti della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, ci troviamo di nuovo nella Sala del Piviale, per conoscere meglio i lavori di uno degli artisti più importanti operanti in città, e nel bacino dell’Adriatico, nel Rinascimento: Carlo Crivelli.

La presenza del grande artista veneziano nella nostra città è documentata sin dal 1469 e la sua permanenza diviene stabile, tanto che l’artista acquisterà casa nel 1478. La sua attività si spinge oltre i confini del territorio ascolano, ma per la città di Ascoli Piceno Crivelli esegue opere eccezionali quali il famoso “Polittico del Duomo”, i due Polittici per la chiesa di S. Domenico, oggi smembrati, e la splendida “Annunciazione”, conservata nella National Gallery di Londra.

Il Prof. Stefano Papetti ci illustrerà, oggi, il Secondo dei due Trittici presenti nella Sala del Piviale, dipinto intorno al 1471 per la Chiesa di S. Maria Assunta a S. Vito di Valle Castellana.

Marta Peroni

La “Passeggiata amorosa” come immagine-guida della mostra “Orti del Paradiso: Capolavori d’arte dal XV al XXI secolo”

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È stata inaugurata il 5 settembre la mostra Orti del Paradiso. Capolavori d’arte dal XV al XXI secolo, punta di diamante del progetto più ampio organizzato, in varie sedi della Provincia di Cuneo, dall’Associazione Culturale Marcovaldo e intitolato Gusto e Bellezza. Dal Giardino alla tavola.

Immagine guida e logo di questa esposizione d’arte è uno dei gioielli della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno: Passeggiata amorosa – Idillio verde di Giuseppe Pellizza da Volpedo.

Un particolare del dipinto è stato anche utilizzato come immagine di copertina del catalogo edito da Skira.

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La Grande Guerra nei bozzetti divisionisti di Biagio Biagetti (Prima Parte)

Poco meno di un mese fa giunsi nella Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno per incontrarvi il Direttore e il Professore: non sapevo ancora che avrei dovuto scrivere un Blog Museale. In verità non lo sapevano neanche loro. Tuttavia in quella giornata, un lunedì mattina, mi resi conto della girandola di eventi ai quali potevo assistere (ogni tanto) in una piccola città come Ascoli. Il Direttore e il Professore dovevano recarsi presso il Palazzo dei Capitani per parlare con il Capo di Gabinetto della Prefettura e un Capitano del 235° Reggimento Piceno. Argomento: imminenti iniziative locali per la commemorazione della Grande Guerra.

Nel Palazzo dei Capitani, perlustrando alcune sale adatte a una esposizione di possibili cimeli del primo conflitto mondiale, rimasi lì ad ascoltare i discorsi del gagliardo Capitano dell’Esercito, che nei paeselli più sperduti del Piceno aveva rintracciato anziani collezionisti, uno dei quali conservava addirittura una enorme bandiera dell’Impero Austro-Ungarico, che copriva un’intera parete, sottratta durante la Prima Guerra Mondiale. Continua a leggere