CONTINUA LA COLLABORAZIONE FRA I MUSEI CIVICI E COOP

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Proseguendo nel rapporto di collaborazione fra i Musei Civici di Ascoli Piceno e Coop, il giorno 3 febbraio alle ore 18 presso la Città delle Stelle il prof. Stefano Papetti terrà una conferenza dedicata alla mode maschile e femminile nel Medioevo e nel Rinascimento documentata attraverso la pittura: sarà una occasione diversa per ammirare i capolavori di alcuni grandi artisti del passato, da Giotto a Crivelli, da Gentile da Fabriano a Tiziano, esaminando le loro opere dal punto di vista della foggia degli abiti, dei tessuti e degli ornamenti indossati dai vari personaggi. Il detto “L’abito non fa il monaco”, soprattutto per i secoli passati, non era sempre veritiero e attraverso la foggia del vestito, il colore e il tipo di stoffa si poteva evidenziare il ruolo dell’individuo in seno alla società e la sua condizione sociale.

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LE TOMBOLE DEI MUSEI CIVICI. UN MODO NUOVO PER VIVERE IL NATALE A CONTATTO CON L’ARTE

Come è consuetudine ormai da vari anni, i Musei Civici in occasione delle feste natalizie hanno organizzato due pomeriggi di festa dedicati agli adulti ed ai numerosi bambini che seguono le iniziative proposte dai gestori delle sedi museali. Il 28 si è svolta presso la Sala Cola la estrazione della tombola destinata agli adulti che, dopo aver seguito una riflessione sull’opera di Cola dell’Amatrice tenuta dal prof. Papetti, hanno dovuto esprimere la loro conoscenza dell’opera dell’artista rinascimentale rispondendo ad alcune domande che consentivano la vincita dei premi in palio.
Vincitrice della tombola è stata una coppia di giovani professionisti residenti a Lecce che hanno promesso di tornare ad Ascoli il prossimo 24 marzo per partecipare alla serata evento che si svolgerà presso la Pinacoteca Civica per la quale hanno vinto due ingressi gratuiti: agli altri partecipanti sono andati in premio una ceramica artistica della bottega Biancucci, dipinti, libri e buoni di ingresso alle mostre in corso nella nostra regione. Le telecamere di Rai 3 hanno ripreso l’evento che è stato mandato in onda al telegiornale delle ore 14 il giorno 29.
Nel pomeriggio del 29 si è invece svolta la tombola riservata ai bambini che, dopo aver visitato la Pinacoteca Civica accompagnati dalle operatrici, hanno partecipato alla estrazione dei numeri condotta da Babbo Natale il quale  è stato affiancato dal sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, che  non ha mancato di rivolgere ai bimbi ed ai loro genitori gli auguri per un sereno 2017.

FUTURISMI, Percorsi d’arte nelle Marche del primo Novecento

crbc046320xcA Jesi, presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio a Palazzo Bisaccioni, inaugura il 7 dicembre la mostra “Futurismi, percorsi d’arte nelle Marche del primo Novecento” che consentirà di ammirare alcuni capolavori dei firmatari del manifesto futurista (Balla, Boccioni, Carrà) e degli artisti marchigiani che a partire dagli anni Venti hanno aderito al movimento fondato da Marinetti come Pannaggi e Monachesi. Dopo le esposizioni dedicate ad Osvaldo Licini e agli artisti della scuola romana, la Fondazione di Jesi persegue con coerenza l’obiettivo di riflettere sulle dinamiche artistiche del Novecento attraverso mostre che valorizzano in modo particolare gli artisti marchigiani. Anche in questo caso, grazie alla collaborazione dei Musei Civici  di Macerata e di Ascoli Piceno, della Fondazione Carima e della Pinacoteca Moretti di Civitanova sarà possibile riconsiderare il peso che il Futurismo ha avuto sull’arte marchigiana. Dalla galleria d’arte contemporanea di Ascoli Piceno giungerà a Jesi un pastello di Gino Severini appartenuto ad Osvaldo Licini.

La Maddalena di Pietro Alamanno in mostra a Loreto

pietro-alammanno-maddalena-ascoli-piceno-pinacoteca-civicaLa Maddalena di Pietro Alamanno, l’artista austriaco trasferitosi ad Ascoli Piceno nella seconda metà del XV secolo, è stata trasferita dalla Civica Pinacoteca di Ascoli Piceno al Palazzo Apostolico di Loreto per essere esposta alla mostra “La Maddalena tra peccato e penitenza” curata da Vittorio Sgarbi ed organizzata dalla Regione Marche.

Dal 3 settembre al 15 gennaio 2017 cinquanta capolavori dell’arte italiana illustrano l’iconografia controversa della peccatrice convertitasi in occasione del suo incontro con Gesù che la donna ha seguito sino al momento della crocefissione. Fra le opere esposte a Loreto si segnalano la tavola di Simone Martini del Museo Diocesano di Orvieto, la scultura di Desiderio da Settignano della chiesa di Santa Trinità a Firenze, il trittico di Montefiore dell’Aso di Carlo Crivelli (scelto come immagine della mostra), le tele di Reni, Cantarini, Dolci, Cagnacci per chiudere con i disegni di Antonio Canova dedicati alla figura della santa penitente. Il catalogo della mostra, a cura di Vittorio Sgarbi e Stefano Papetti, contiene saggi e schede relative alle opere esposte.

Da Guercino a Licini: disegni dalle collezioni comunali di Ascoli Piceno

Da martedì 9 agosto sarà possibile ammirare nella Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica una mostra dedicata ai disegni più importanti conservati presso le collezioni comunali, molti dei quali sono stati restaurati negli ultimi anni da Sergio Boni a Firenze e da Francesco Maggiori presso il laboratorio della Pinacoteca Civica.

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Luca Giordano

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Con l’Altra Ascoli alla scoperta del territorio

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Nell’ambito del Festival L’Altra Italia, giunto alla V edizione, si segnalano due appuntamenti di particolare interesse dal punto di vista artistico, ambedue ideati da Stefano Papetti: giovedì 21 alle ore 18 è prevista la visita alla chiesa di santa Margherita nel suggestivo borgo di Morignano, dove grazie ai recenti interventi di restauro è riemerso un importante ciclo pittorico quattrocentesco che racconta in modo dettagliato la vita ed il martirio subito dalla santa, invocata in occasione dei parti. Si tratta di uno dei cicli più completi relativi alla santa originaria di Antiochia, ma assai venerata in tutto il Meridione italiano come attestano gli altri affreschi a lei dedicati a Melfi e a Massafra. I devoti giunti a Morignano per chiedere l’aiuto di Margherita hanno lasciato numerose iscrizioni graffite sulle pareti affrescate e molte sono state decifrate: fra queste si segnala quella recante lo stemma del Vescovo di Fermo, il potente cardinale Capranica che evidentemente giunse pellegrino nel santuario della montagna ascolana per invocare la santa vergine. Sabato 23 alle 18 è previsto invece un appuntamento in Pinacoteca dove Stefano Papetti ed Andrea Viozzi guideranno i visitatori lungo un percorso dedicato alla figura di san Francesco e agli altri santi dell’ordine francescano rappresentati nei dipinti del museo ascolano.

Graffito cardinale C. Capranica arcivescovo di Fermo

Propositum artis e giroinArte

giro in arte288x412A partire da sabato 16 luglio arrivano ad Ascoli due mostre itineranti: propositum artis, mostra di arti contemporanee e giroinArte, mostra di arti visive. Promosse dall’Associazione Culturale P.A.E. Pescara Art Evolution in collaborazione con la Associazione Culturale Don Quijote di Rapagnano (FM), le due mostre faranno tappa a Palazzo dei Capitani fino al 31 luglio 2016.

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Le notti di Francesco

-Caravaggio, san Francesco in pregheira, Roma, Palazzo Barberinir

Per tutti i giovedì del mese di luglio (7, 14, 21, 28) la mostra Francesco nell’arte: da Cimabue a Caravaggio rimarrà aperta anche in orario serale dalle 19.00 alle 23.00 con la possibilità di prender parte a visite guidate gratuite che si terranno ogni ora (l’ultima visita guidata parte alle ore 22.00). Il costo del biglietto intero è di 8 euro, ridotto 5 euro.

New Entry alla mostra su San Francesco

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Madonna con il Bambino tra i santi Sebastiano, Antonio, Francesco e Rocco, 1530 ca, olio su tavola, 48×75 cm

Nella Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, dove si conservano alcune fra le più importanti opere di Cola dell’Amatrice, è esposto anche un piccolo dipinto su tavola rimasto a lungo confinato ai margini dell’interesse degli studiosi dell’artista. Il supporto oblungo raffigura, al centro di un paesaggio del quale si evidenziano soltanto pochi particolari, la Vergine che sorveglia Gesù Bambino rappresentato nell’atto di suggere il latte dal suo seno: alla scena assistono i santi Sebastiano e Antonio da Padova a sinistra, Rocco e Francesco a destra. Il taglio compositivo e le dimensioni fanno pensare a un’opera destinata alla devozione privata o al più a essere collocata su un gradino d’altare, a completamento di una decorazione che doveva prevedere anche una pala di maggiori dimensioni. Continua a leggere

Tg3 Marche alla scoperta delle bellezze artistiche del nostro territorio

A partire da lunedì 4 luglio per 9 giorni andranno in onda nell’edizione delle 14 del Tg3 dei brevi servizi a cura del prof. Stefano Papetti su alcune bellezze artistiche del nostro territorio. Prima tappa Ascoli Piceno con il perduto dipinto di Caravaggio, il Piviale di Niccolò IV e il busto del magnate americano JP Morgan nel giardino del palazzo dell’Arengo. Ci si sposterà poi ad Offida per ammirare la chiesa di Santa Maria della Rocca e gli affreschi del Maestro di Offida, in particolare le storie di Santa Caterina e di Santa Lucia. Infine, il viaggio si concluderà a Montefortino presso la chiesa di Sant’Angelo in Montespino e la Pinacoteca Duranti.